Axerve rafforza ulteriormente la sua offerta e-commerce con i nuovi token di circuito che si aggiungono alla soluzione di tokenizzazione proprietaria già disponibile.
I merchant possono usufruire delle credenziali di pagamento senza dover ottenere una certificazione completa di PCI DSS (Standard di sicurezza dei dati dell'industria delle carte di pagamento): utilizzano delle stringhe alfanumeriche, generate a partire da un’archiviazione di questi dati sui sistemi messi a disposizione dai circuiti Visa e Mastercard, che possono quindi essere salvati dagli esercenti sui loro sistemi, per completare transazioni future.
«In ambito e-commerce, i token stanno assumendo sempre maggiore rilevanza perché pur alzando i livelli di sicurezza della transazione, migliorano l’esperienza di acquisto – ha dichiarato Alessandro Bocca, CEO di Axerve. Abbiamo scelto di ampliare la nostra offerta di tokenizzazione facendo leva sui servizi messi a disposizione dai circuiti per offrire ai nostri clienti i migliori strumenti a disposizione dell’industria dei pagamenti».
«I pagamenti con meno barriere comportano tassi di conversione più elevati - ha spiegato Giorgio Tacchia, fondatore e CEO di Chili - per la nostra fatturazione e contribuiscono alla soddisfazione dei clienti che non devono affrontare inutili contrattempi al momento della transazione.
Chili è infatti tra le prime aziende clienti di Axerve ad attivare la nuova soluzione; tra le attivazioni del 2022 anche Aruba e Twinset.
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