Il POS è uno strumento irrinunciabile per qualsiasi tipo di attività, non solo perché obbligatorio per molte categorie di lavoratori, ma anche perché sempre più clienti chiedono di poter pagare solo con carte e wallet digitali, soprattutto a fronte delle ultime iniziative governative come il cashback di stato del 10% sugli acquisti.
Oggi, l’offerta POS disponibile sul mercato offre agli esercenti l’opportunità di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza grazie a diverse soluzioni tecnologiche. Sotto questo aspetto, i terminali POS di ultima generazione si contraddistinguono principalmente per il tipo di connessione (ad es. telefonica, ADSL via cavo, ADSL via Wi-Fi, connessione mobile e soluzioni che ibridano più tipologie) e per la portabilità del dispositivo.
Quando si parla di POS portatile ci si riferisce in realtà a due tipologie distinte di terminali che, sebbene molto simili da un punto di vista tecnico perché dotati entrambi di lettore per le carte, è bene distinguere perché possono rispondere a necessità diverse:
Si parla di POS portatile cordless – senza fili – quando il terminale può essere utilizzato entro una certa distanza dalla sua base, collegata alla linea telefonica o ADSL per effettuare i pagamenti, oppure nel caso del POS Wi-Fi, che funziona nel raggio di copertura della rete Wi-Fi del Punto Vendita.
Il POS portatile mobile, invece, è un terminale in grado di essere portato potenzialmente ovunque ci sia ricezione della rete mobile – tipicamente GPRS, 3G o 4G - necessaria per finalizzare i pagamenti.
Il dispositivo cordless ha caratteristiche del tutto simili ai POS più tradizionali con l’unica differenza della portabilità. Per esempio, è ideale per la ristorazione, nel caso si voglia far pagare al tavolo, e in generale per tutte quelle attività che richiedono flessibilità di spostamento per agevolare il processo di pagamento.
Anche il terminale con connessione mobile, chiamato spesso mobile POS, funziona allo stesso modo degli altri modelli, ma può avere forme e caratteristiche diverse a seconda dell’offerta. Esistono POS mobili che necessitano della connessione con uno smartphone per sfruttarne la connettività alla rete, altri che sono del tutto simili ad un POS cordless, con l’unica differenza che includono un modulo telefonico e la SIM per connettersi autonomamente, e ancora altre versioni, con o senza stampante per lo scontrino, per esempio.
La versione più comune di POS portatile mobile è quella simile al cordless, quindi con stampante inclusa, e con modulo telefonico e SIM integrati, per garantire la massima flessibilità e completa autonomia.
Spesso per la scelta del terminale ci si concentra esclusivamente sui costi, probabilmente perché immediatamente quantificabili, ma è bene valutare anche altri fattori prima di scegliere.
Prima di tutto è necessario valutare che tipo di terminale risponde meglio alle necessità del negozio. Un POS cordless può fare al caso di chi necessita di piccoli spostamenti all'interno del Punto Vendita, mentre quello mobile è più indicato per chi deve coprire spazi più ampi, pensiamo ad esempio al settore dell’ospitalità o degli eventi.
Ci sono poi contesti nei quali il POS mobile è fondamentale, per esempio per chi deve incassare in mobilità, come chi effettua delivery o gli artigiani e i professionisti che lavorano presso il domicilio del cliente, per citare due esempi.
Sempre nell'ambito degli aspetti tecnologici poi, è bene valutare l’affidabilità del terminale. Per esempio, terminali più piccoli hanno il vantaggio di essere più maneggevoli e meno ingombranti, ma hanno una durata della batteria molto ridotta e, anche se è possibile ricaricarli, il rischio è quello di avere un POS comunque perennemente vincolato ad un cavo, perché potrebbe non arrivare a coprire un’intera giornata di attività con una sola ricarica.
Alcuni POS permettono di sfruttare la connessione dati di uno smartphone, proprio a vantaggio della portabilità, ma è bene tenere a mente che in questo caso attingono dalla disponibilità della quota di dati del telefono e ne consumano la batteria, rischiando di far perdere delle vendite.
In fase di scelta della soluzione ideale è anche consigliabile verificare i sistemi di pagamento accettati dal POS. Sempre più clienti infatti prediligono wallet digitali, Apple Pay e Google Pay sono due tra i più utilizzati in Italia e nel mondo, perché offrono maggiore flessibilità e sono integrati nello smartphone, oggetto posseduto dalla stragrande maggioranza della popolazione.
I costi di un POS portatile cordless sono del tutto simili a quelli dei terminali tradizionali e, di prassi, prevedono:
Anche il POS portatile mobile può avere gli stessi costi ma è sempre più frequente trovare offerte anche molto diverse tra loro, a seconda della configurazione (es. con o senza stampante, modulo telefonico integrato, ecc.) o della scelta commerciale del fornitore del servizio.
Axerve offre una vasta gamma di POS, sia cordless sia mobile, per rispondere a qualsiasi esigenza di incasso, per grandi catene retail o piccoli Punti Vendita, con piani tariffari che possono essere modulati a seconda delle necessità dell’esercente.
Le offerte POS Easy a canone e a commissioni di Axerve si rivolgono proprio alla categoria delle piccole e medie imprese e, in entrambi i casi, offrono una soluzione “chiavi in mano” senza sorprese, a fronte di:
Le soluzioni per incassare con carta di credito nel Punto Vendita sono irrinunciabili per offrire alla clientela la possibilità di pagare anche con strumenti di pagamento elettronici, sempre più utilizzati in alternativa al contante. La scelta, quindi, non è più se avere o meno il POS, ma quale preferire per rendere il processo di acquisto sempre più affidabile e in linea con le aspettative dei clienti.