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Terminali POS: cosa sono, modelli e funzionalità

Terminali POS: cosa sono, modelli e funzionalità

Aggiornamento: 27 settembre 2024 • Tempo di lettura: 6 minuti

Il terminale POS è ormai una realtà imprescindibile nel mondo dei pagamenti. Si tratta di un sistema di pagamento elettronico che consente di effettuare transazioni commerciali attraverso l’utilizzo di diversi strumenti come carte di credito o debito, Bancomat e smartphone tramite wallet digitali, facendoli confluire direttamente su un conto corrente bancario.

Accettare pagamenti tramite POS rappresenta un grande vantaggio per gli esercenti per massimizzare le proprie vendite, perché offre maggiori opportunità di pagamento ai clienti. In più, avere il POS è obbligatorio: infatti non accettare pagamenti elettronici nel punto vendita può far incorrere in sanzioni.

Cos’è e come funziona un pagamento POS

POS (Point of sale) è il termine con il quale, in Italia, ci si riferisce al dispositivo o terminale per incassare pagamenti elettronici e digitali, in negozio o in mobilità. Grazie alla tecnologia NFC integrata nel POS, i clienti possono pagare con carte e dispositivi mobili, velocemente e in completa sicurezza.

Ma quali sono le diverse fasi di un pagamento POS?

Il terminale è lo strumento grazie al quale viene gestito il trasferimento di denaro dal conto di chi paga a quello del beneficiario, ossia il negoziante. Il pagamento viene instradato e segue questi passaggi:

  1. Avvio della transazione
    Quando chi paga avvicina la carta o lo smartphone al terminale, l’issuer (la società che ha emesso la carta) viene contattato dall’acquirer, la banca collegata al POS e che gestisce il flusso finanziario.
  2. Gestione del flusso finanziario
    L’issuer risponde all’acquirer autorizzando o negando il pagamento, ad esempio nel caso in cui la carta sia bloccata o il limite mensile sia stato superato.
  3. Addebito e accredito del pagamento
    Se la transazione viene autorizzata, la somma viene addebitata sulla carta e accreditata sul conto dell’esercente, con tempi che possono variare a seconda dello strumento di pagamento utilizzato da chi paga.

Abbiamo visto come funziona un POS e le diverse fasi di una transazione. Quali sono i POS presenti sul mercato e a che esigenze rispondono?

Oggi, esistono diverse tipologie di POS: nel prossimo capitolo approfondiamo i diversi tipi di terminali disponibili e li mettiamo a confronto dal punto di vista delle funzionalità.

Tipologie di POS a confronto: quale terminale di pagamento scegliere

I POS differiscono per caratteristiche e funzionalità: ogni dispositivo sfrutta tecnologie specifiche, che rispondono a diversi contesti di incasso. Una scelta corretta e consapevole del POS adeguato a una precisa attività semplifica la gestione dei pagamenti elettronici, favorendo l’offerta di modalità di pagamento alternative ai contanti e di conseguenza un’esperienza d’acquisto migliore ai clienti. Ma cosa distingue i diversi terminali POS disponibili sul mercato?

  • POS FISSO
    Il POS fisso può essere definito come il classico POS “tradizionale”. Si tratta di un dispositivo che viene utilizzato principalmente da punti vendita fisici, dove non è richiesto alcun tipo di mobilità, come negozi, ristoranti e bar, che quindi devono accettare pagamenti da un’unica postazione. Questo tipo di POS è connesso tramite linea telefonica o cavo di rete LAN e i pagamenti elettronici vengono elaborati in tempo reale. Inoltre, si tratta di dispositivi che possono essere personalizzati in base alle esigenze degli esercenti e che possono essere integrati con altri sistemi di gestione dei pagamenti, come soluzioni di pagamento mobile o servizi di pagamento online.¹
  • POS CON CONNESSIONE ALLA RETE MOBILE
    È la soluzione adatta per chi svolge un’attività commerciale mobile e per questo ha bisogno di accettare pagamenti ovunque si trovi, come liberi professionisti, venditori itineranti, piccole attività commerciali: questo tipo di POS è dotato di una scheda SIM che permette di effettuare transazioni anche in assenza di una linea fissa. Grazie alla scheda SIM, il POS si collega automaticamente alla rete che ha il segnale migliore per garantire ovunque un collegamento stabile e veloce. Inoltre, la lunga durata della batteria garantisce un utilizzo prolungato del dispositivo senza necessità di ricarica.
  • POS CORDLESS
    Il POS cordless è un dispositivo collegato alla rete wi-fi del negozio fisico, rimovibile dalla sua base connessa via cavo e ha per questo motivo il vantaggio di poter essere utilizzato in grandi spazi, anche molto distanti dalla linea telefonica, come ad esempio il tavolo di un ristorante o la camera di un albergo. Le caratteristiche di questo dispositivo non variano rispetto al POS fisso, ma aumenta decisamente la flessibilità e la facilità di utilizzo.²
  • POS Gem
    Questo tipo di POS ha la possibilità di collegarsi sia alla rete telefonica fissa sia a quella mobile, per questo, garantisce la massima funzionalità del sistema di pagamento. Se, infatti, una linea non dovesse funzionare correttamente, entra in gioco la seconda, che permette di effettuare ugualmente le transazioni.
  • POS Mobile
    Il POS mobile, chiamato anche Mpos (Mobile Point of Sale), è la versione più avanzata del POS con connessione alla rete mobile: questo tipo di dispositivo prevede la connessione via Bluetooth a uno smartphone o tablet sul quale è installata l’app del terminale. In questo modo viene sfruttata la connessione dati dello smartphone o del tablet senza l’utilizzo di una scheda SIM. Poiché si tratta di dispositivi wireless, sono utili soprattutto per coloro che necessitano di ricevere pagamenti in mobilità in qualsiasi momento. È importante che per il corretto funzionamento del dispositivo lo smartphone o il tablet e il terminale siano sempre carichi e dispongano di un’ottima connessione dati; la velocità della transazione, infatti, viene influenzata dalla qualità della connessione del POS. Per poter garantire una maggiore copertura di rete, è possibile acquistare un POS mobile con una SIM multi-operatore. In questo modo, il dispositivo seleziona la migliore rete disponibile e ne trova automaticamente una diversa nel caso in cui il segnale dovesse mancare.

POS fisso e POS mobile: differenze e vantaggi

Al momento della scelta del terminale per i pagamenti elettronici, è opportuno avere un quadro completo di tutte le funzionalità delle diverse tipologie di terminale. Gli aspetti che incidono nella scelta del POS, infatti, sono molti, anche se alcuni sono più rilevanti di altri: la praticità di un dispositivo mobile di piccole dimensioni, ad esempio, non ha la stessa rilevanza di aspetti legati alla sicurezza delle transazioni e funzionalità offerte. Ma cosa distingue in particolare un POS fisso da un POS mobile?

Ecco alcuni vantaggi del POS fisso:

  • I segnali trasmessi risultano molto rapidi grazie all’uso della linea telefonica fissa;
  • Grazie al collegamento esclusivo alla linea fissa, viene garantito un alto livello di sicurezza;
  • Le batterie di questo tipo di terminale hanno una durata molto lunga.

 Quali sono invece i vantaggi del POS mobile?

  • La procedura di pagamento risulta veloce e fluida e viene garantita una migliore customer experience grazie all’invio delle ricevute per SMS o e-mail;
  • L’assenza del collegamento alla rete fissa permette di risparmiare sui costi di installazione;
  • La gestione del dispositivo e la visualizzazione dei dati avviene completamente online

Come scegliere il terminale POS adatto alla propria attività commerciale

Analizzati i vantaggi dei due tipi di POS, sorge la domanda: è meglio scegliere un POS fisso o un POS mobile? Non esiste una risposta giusta o sbagliata. La differenza sostanziale tra i due terminali è determinata dalla “mobilità”: il primo è progettato per essere utilizzato in un punto fisso; quindi, può essere adatto per negozi fisici in cui il cliente paga in cassa e il secondo per un utilizzo in movimento, come per hotel o ristoranti in cui il cliente viene raggiunto in camera, al tavolo o all’esterno per pagare. Queste caratteristiche influenzano le funzionalità dei terminali.⁴

POS Gem, Cordless, con connessione alla rete mobile…Sono tutti terminali con caratteristiche diverse, che possono essere più o meno adatte alle esigenze di ogni esercente. Per scegliere quindi il POS per la propria attività è importante analizzare le funzionalità offerte da ogni terminale e valutare la migliore opzione per gestire gli incassi, non solo nel punto vendita fisico. Oggi sono disponibili diverse offerte per controllare i ricavi provenienti dai pagamenti elettronici, un esempio è dato dalla Dashboard myStore di Axerve, con la quale è possibile accedere al proprio transato e ricevere in tempo reale aggiornamenti online su tutte le operazioni effettuate tramite il POS.

Nella gestione dei pagamenti, però, non mancano gli imprevisti, per questo è fondamentale scegliere un’offerta anche valutando il servizio di assistenza. La possibilità di contattare l’assistenza in qualsiasi momento e di ricevere supporto da un team di professionisti rappresenta un grande vantaggio per la scelta di un POS. Allo stesso tempo, l’innovazione e l’applicazione delle nuove tecnologie sono aspetti rilevanti per migliorare la gestione delle transazioni commerciali e di conseguenza la customer experience. Se sei in cerca di un POS innovativo per accelerare la crescita del tuo business e ottimizzare i tuoi incassi, scopri di più sull’offerta POS Easy di Axerve.

Fonti
1

Il Pagamento POS: Tutto quello che c’è da sapere | Banca CRS

2

POS: cos’è, modelli e vantaggi per punti vendita e professionisti | Network Digital 360, febbraio 2024

3

POS mobile vs POS fisso: vantaggi e differenze | Worldline, ottobre 2021

4

POS portatile VS POS fisso: quali sono le differenze principali? | Sienanews, 2023

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