Viviamo in un mondo in continua evoluzione in cui velocità e personalizzazione sono criteri fondamentali nella scelta di un servizio, soprattutto per i più giovani come i nati nei primi anni 2000 appartenenti alla generazione Z.
È proprio a loro che si ispirano anche i principali player dei pagamenti digitali, da tempo non più solo Banche e Istituzioni Finanziarie, nello sviluppo di piattaforme di incasso alternative agli strumenti più comuni che devono rispondere all'evoluzione delle abitudini di acquisto dei consumatori, in parte guidata dall'avvento del digitale.
Se alla fine degli anni novanta la digitalizzazione dei servizi bancari ha semplificato e velocizzato il trasferimento di denaro tra aziende e tra privati, la nascita dei primi e-wallet ha rivoluzionato il modo di gestire i pagamenti, affiancando e sostituendo contante e carte di pagamento.
Oggi più che mai, è fondamentale essere in grado di anticipare e gestire le esigenze dei propri clienti, anche adottando le soluzioni di incasso alternative e a loro più congeniali, per fidelizzarli e non perderli a favore di una concorrenza, online e offline, sempre più nutrita.
I metodi di incasso alternativi a quelli tradizionali offrono l’opportunità di pagare online o in-store, da pc o dispositivo mobile, e in qualsiasi contesto.
Questi pagamenti elettronici offrono una migliore esperienza e rendono superflua la fisicità di contanti e carte di pagamento, superata da strumenti che possono svolgere la stessa funzione e che abbiamo sempre con noi: smartphone, tablet e device indossabili (es. smartwatch e smart rings, fra tutti).
In alcuni paesi le carte di credito sono state sostituite da metodi di pagamento locali – in Italia pensiamo, ad esempio, a Satispay o HYPE che stanno acquisendo sempre più utenti – o più genericamente da soluzioni alternative.
Le abitudini cambiano anche in base a fattori generazionali: solo un millennial su tre ha almeno una carta di credito, mentre il 40% dei Baby Boomers – i nati tra il 1946 e il 1964 - e il 27% dei nati tra l’inizio degli anni 60 e i primi anni 80 – Generazione X – ne hanno anche più di tre¹.
I digital wallet - anche e-wallet o mobile wallet - sono piattaforme (siti web e app) che permettono di effettuare pagamenti e trasferimenti di fondi in modo facile e sicuro, online e in-store.
L’evoluzione del consumatore che si approccia ai brand in ottica sempre più omnichannel, sta facendo convergere le soluzioni, assottigliando sempre di più la distinzione per canale di questi strumenti che, se fino a ieri si potevano utilizzare solo online o solo nel punto vendita, oggi sono multicanale.
Ciò che invece sta caratterizzando la nascita e la proliferazione di portafogli digitali ha a che fare, sempre più spesso, con l’appartenenza dei suoi utenti a community verticali. Se infatti alcuni strumenti si possono definire trasversali, cioè non identificativi di specifici gruppi di persone – pensiamo a PayPal – i wallet nati più di recente si rivolgono ad insiemi ben perimetrati.
Apple Pay e Samsung Pay, per esempio, possono essere sottoscritti dai possessori di device dei due giganti del tech. Amazon Pay ed Alipay nascono dagli ecosistemi dei rispettivi marketplace, Amazon e Alibaba, e permettono ai loro utenti di pagare – il primo solo online - su qualunque esercente abbia integrato questa modalità di incasso.
Per usare, online e in store, Google Pay – stilizzato G Pay - è sufficiente avere un dispositivo Android e un account Google. E ancora, pensiamo a WeChat Pay che nasce come spin-off di WeChat – alter ego di Whatsapp in Cina - e oggi conta circa un miliardo di utenti² che possono usarlo per pagamenti on e offline.
Offrire più di una soluzione di pagamento comporta vantaggi sia per l’esercente sia per i suoi clienti; eccone alcuni per i commercianti:
I principali vantaggi per gli acquirenti sono:
Esistono diversi modi per implementare un nuovo sistema di pagamento: registrandosi direttamente sulla piattaforma (es. PayPal), contattando direttamente l’azienda (es. HYPE) o rivolgendosi ad un intermediario autorizzato (es. Apple Pay).
Con Axerve Ecommerce Solutions, il nostro gateway di pagamento online, abbiamo creato un vero e proprio hub dei pagamenti in grado di supportare l’esercente da un punto di vista strategico, diventando di fatto il partner ideale per far crescere il suo business semplificando l’accesso a questi strumenti.
I vantaggi di questo approccio per l’esercente sono molti:
In conclusione, gli alternative payment sono una componente sempre più strategica per qualsiasi modello di business e possono rappresentare un punto di forza del customer journey che offri ai tuoi clienti. Se vuoi approfondire i sistemi che abbiamo integrato nelle nostre soluzioni per migliorare il tuo checkout e incrementare le tue vendite, puoi visitare la nostra pagina dedicata a oltre 200 sistemi di pagamento.
Payment Methods Report 2019 | European Payments Council
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