Affidabilità e velocità sono due delle caratteristiche fondamentali per rendere l’esperienza di pagamento frictionless per il cliente ed efficace per l’esercente. Lo sanno bene tutti gli operatori nell'ambito dei pagamenti digitali, non ultime le banche che per i pagamenti B2C e B2B oggi si avvalgono dei bonifici istantanei, altrimenti detti instant payments.
Le caratteristiche dei bonifici bancari tradizionali però ne hanno impedito, se non in casi sempre più rari, un uso sistematico nelle vendite online: i tempi di lavorazione e di accredito sul conto corrente del beneficiario e la revocabilità dell’operazione mal si sposano con le esigenze del commercio elettronico.
La maggior parte dei sistemi di pagamento elettronici alternativi al bonifico, come le carte di credito o i wallet digitali, possono avere tempi di accredito analoghi o anche più lunghi di un bonifico tradizionale SEPA ma permettono di avere una conferma in tempo reale dell’avvenuto pagamento e della sua irrevocabilità, al netto ovviamente dei casi di disconoscimento della transazione da parte del titolare di carta o dell’utente della piattaforma.
Inoltre, nel caso dei bonifici internazionali i tempi si allungano notevolmente e anche in questo caso sono sempre più comuni sistemi di pagamento alternativi come, ad esempio, MyBank che sebbene si avvalga dei bonifici come strumento sottostante, ne migliora alcuni aspetti come velocità e immediatezza, soddisfacendo le esigenze tipiche delle transazioni online.
Gli instant payment sono stati introdotti ufficialmente il 21 novembre 2017 dall'European Payments Council che ha lanciato il sistema Instant Credit Transfer (SCT Inst) per offrire la possibilità di effettuare trasferimenti in euro in tempo reale, potenzialmente in tutti i 36 Paesi dell’area SEPA.
Gli instant payment, comunemente associati anche alla definizione di bonifici istantanei, sono quindi l’evoluzione dei bonifici tradizionali, non solo di quelli domestici ma anche dei bonifici esteri in Europa.
In Italia, la costante crescita delle banche aderenti alla piattaforma di bonifici istantanei RT1, promossa e sviluppata da EBA Clearing e SIA, ha reso sempre più comune questa forma di pagamento, ormai disponibile su molte delle piattaforme di internet banking delle banche aderenti.
Le innovazioni introdotte dagli instant payment ne hanno garantito una graduale adozione da parte di molti istituti bancari in Europa. Secondo dati pubblicati dalla Banca Centrale Europea¹, ad ottobre 2019 il 5,2% di tutti i trasferimenti SEPA avveniva nella forma di instant payment, dato che a marzo 2021 è salito all'8,3%.
Vediamo quindi quali sono le caratteristiche principali dei bonifici istantanei:
All'elenco appena mostrato va aggiunta una caratteristica che, almeno in Italia, probabilmente non sta contribuendo all'adozione su larga scala di questo strumento, soprattutto lato consumatore: i costi. Sì, perché i bonifici istantanei in molti casi prevedono una commissione che spesso non è invece prevista per un bonifico tradizionale.
Se è vero che un instant payment ha un notevole vantaggio in termini di lavorazione e tempi di accredito sul conto del beneficiario, circa 10 secondi contro un massimo di due giorni lavorativi di un bonifico ordinario, è altrettanto vero che questo beneficio non è detto venga sempre percepito.
Il pagamento mediante bonifico infatti non viene usato tipicamente per acquisti che necessitano di una conferma certa di avvenuto pagamento in tempo reale, pensiamo all’ambito Ecommerce per esempio, dunque i tempi effettivi di ricezione delle somme potrebbero essere ininfluenti, tanto per l’acquirente quanto per l’esercente.
Un altro elemento da tenere in considerazione, parlando delle peculiarità dei bonifici istantanei, è la capillarità dello strumento. I bonifici tradizionali fanno parte del concetto stesso di banca, sono un servizio che viene dato per scontato a prescindere dall'istituto bancario.
Nel caso degli instant payment è bene tenere presente invece che, ad oggi, non tutte le banche italiane ed europee offrono questo servizio. È quindi possibile che la propria banca permetta di effettuare un bonifico istantaneo, ma che quella del destinatario non sia in grado di riceverlo o viceversa. Alcuni istituti bancari poi hanno reso disponibile il servizio ai loro clienti solo in ricezione del bonifico istantaneo, ma non permettono di effettuare operazioni di questo tipo.
Come abbiamo descritto in precedenza la caratteristica principale degli instant payment è la velocità di trasferimento. Sebbene questo rappresenti un elemento differenziante, sia rispetto ai bonifici tradizionali sia ad altri strumenti di pagamento elettronici, non è detto che sia un fattore essenziale.
Considerato che tutti gli strumenti di pagamento elettronici forniscono l’esito di un’operazione in real-time, possiamo concludere che qualsiasi strumento di pagamento digitale può rappresentare una valida alternativa ai bonifici istantanei, in particolare nel caso in cui si tratti di transazioni al di fuori dell’area SEPA.
Gli strumenti che più si avvicinano alla customer experience dei bonifici sono i pagamenti P2P che grazie a digital wallet permettono trasferimenti in tempo reale. Sempre più comuni soprattutto per le nuove generazioni, queste piattaforme sono particolarmente apprezzate per facilità d’uso e di attivazione.
Sono sempre di più infatti le persone che all'apertura di un conto corrente tradizionale preferiscono i borsellini elettronici, attivabili direttamente online. Sebbene in molti casi offrano meno servizi rispetto ad un conto corrente, questi strumenti rispondono alle esigenze principali, a volte semplificando l’accesso al credito, pensiamo per esempio al concetto di instant credit, o agli investimenti, con procedure semplificate e tramite un linguaggio meno tecnico e burocratico rispetto ai canali abituali.
What are instant payments? | Banca Centrale Europea