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Pagare a rate: come funziona la rateizzazione con il Bancomat

Pagare a rate: come funziona la rateizzazione con il Bancomat

Pubblicazione: 29 settembre 2020 • Tempo di lettura: 5 minuti

Il termine Bancomat spesso viene utilizzato per riferirsi alle carte di debito (che addebitano i singoli acquisti direttamente sul conto) o in riferimento all’ATM, ossia lo sportello automatico bancario dal quale si preleva il contante.

In questo articolo ci riferiamo appunto alla carta di debito, abitualmente chiamata Bancomat che in realtà è un circuito nazionale di pagamento e prelievo, come Visa e Mastercard, anche se in questi due casi si parla di circuiti internazionali.

Pagamenti a rate offline e online

La possibilità di pagare a rate è una formula sempre più apprezzata anche dagli italiani, basti pensare che nel 2019 il credito al consumo per l’acquisto di beni o servizi nel nostro Paese è cresciuto del 6,6%, superando i 26 miliardi di euro erogati¹. Non a caso oggi esistono diverse tipologie di servizi per rateizzare i pagamenti, anche online, la cui forma può variare a seconda dell’offerta e del modello di business di chi la offre.

Le modalità più comuni per offrire pagamenti dilazionati sono:

  • Finanziamento
    Le due forme più comuni di finanziamento sono il credito al consumo e il prestito personale. Senza entrare nello specifico delle differenze tra le due modalità, possiamo dire che in entrambi i casi vengono erogate delle somme che verranno restituite dall'acquirente, in tempi e con costi definiti.
  • Addebito ricorrente su conto corrente (SDD)
    I Sepa Direct Debit hanno sostituito i RID mantenendo sostanzialmente invariata la sostanza: in questo caso chi acquista autorizza l’esercente ad effettuare degli addebiti ricorrenti direttamente sul suo conto corrente.
  • Addebito ricorrente su carta di credito
    Il funzionamento è analogo agli addebiti SDD, la differenze sostanziali sono due: gli addebiti avvengono su carta di credito e l’eventuale sospensione dei pagamenti deve essere richiesta all’esercente, nel caso degli SDD può essere fatta direttamente dal cliente tramite home banking o contattando la banca.

A seconda dell’ambito in cui si opera una forma di pagamento può essere preferibile ad un’altra. Per esempio i Sepa Direct Debit sono ideali per il pagamento di canoni e servizi erogati continuativamente nel tempo, i finanziamenti per l’acquisto di beni e gli addebiti su carta di credito si prestano ad entrambi gli ambiti.

Esistono poi forme “ibride” per pagare in tranche, che in alcuni casi coniugano diversi aspetti e strumenti delle soluzioni appena descritte. Tra questi pagamenti alternativi, per esempio, c’è Klarna Pay Later, società svedese approdata in Italia  con la sua soluzione “buy now, pay later”, mentre la formula sempre più apprezzata in negozio, tanto dai clienti quanto dagli esercenti, è la rateizzazione con il Bancomat.

Come funziona la dilazione di pagamento con il Bancomat

Con questa forma di rateizzazione, una volta finalizzato il pagamento, la società che offre il servizio corrisponde all'esercente l'importo che il cliente ha scelto di dilazionare. Il cliente invece rimborsa l'importo anticipato pagando poco alla volta, in quote mensili che vengono addebitate direttamente sul suo conto corrente o sulla carta di credito.

Il Bancomat, o carta di debito, in realtà è solo uno strumento utile ad attivare la procedura di dilazione. Vediamo insieme come funziona questa innovativa forma di pagamento.

Innanzitutto occorre che il cliente abbia con sé un documento di identità in corso di validità, il codice fiscale e il cellulare. L’esercente invece è sufficiente che abbia un POS abilitato al servizio ed eventuali app del servizio installate sul suo smartphone.

Una volta selezionato il pagamento sul terminale e definite le rate e l’eventuale anticipo concordato con il cliente, grazie all'inserimento nel POS del Bancomat e del codice fiscale (o tessera sanitaria) vengono acquisiti i dati del cliente come il numero di conto corrente e i dati anagrafici.

Arrivati a questo punto viene fatta una verifica e in pochi secondi viene fornito l’esito per proseguire o meno con l’operazione che si concluderà con la conferma dell’operazione tramite l’inserimento sul PSO di un codice OTP ricevuto dal cliente tramite SMS e con la firma sul documento che attesta la cessione del credito dall'esercente alla società che offre il servizio di dilazione del pagamento.

I vantaggi di rateizzare un acquisto con il Bancomat

Pagare a rate con il Bancomat è una forma di dilazione dei pagamenti è sempre più richiesta da commercianti e consumatori perché ha diversi vantaggi:

Tempistiche di approvazione
Come la maggior parte delle forme di pagamento a rate, anche in questo caso è previsto un processo di approvazione del pagamento. A differenza delle altre forme tecniche come i finanziamenti, i tempi di attesa in questo caso si riducono a pochi secondi.

  • Nessun costo per l’acquirente
    I costi del servizio vengono sostenuti dall'esercente ma questo aspetto ha comunque risvolti positivi anche per l’esercente. Il costo zero infatti è una leva commerciale che può fare la differenza nel confronto con i finanziamenti offerti da punti vendita della concorrenza, che quasi sempre prevedono tassi di interesse e spese di istruttoria.
  • Facilità d’uso
    Le piattaforme che offrono questa tipologia di servizio hanno reso completamente digitale, o quasi, il processo di richiesta e finalizzazione del pagamento. Tramite POS e app dedicate si riesce a concludere un pagamento in pochi minuti, riducendo burocrazia e spreco di carta.
  • Nessun documenti di reddito
    Non è necessario produrre documenti aggiuntivi come la busta paga. Questo significa che si può proporre questa forma di pagamento anche nel caso in cui il cliente non abbia “programmato” in anticipo un acquisto.

I POS Axerve, da sempre all'avanguardia nell'integrazione di sistemi di pagamento innovativi, oggi permettono di attivare APPpago, soluzione di pagamento dilazionato di Sella Personal Credit, società del gruppo Sella.

Con APPpago, i terminali si arricchiscono di uno strumento di pagamento che, affiancato a quelli più tradizionali come le carte e ai sempre più richiesti wallet digitali come Apple Pay e Google Pay, aumenta le opportunità di vendita, soprattutto nel caso di acquisti che richiedono una spesa più elevata. Inoltre, si riducono i tempi di acquisto, tallone d’Achille di altre forme come i finanziamenti, migliorando l’esperienza d’acquisto dei clienti.

Fonti
1

Osservatorio Assofin sul credito al consumo 2019.

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