Quello del vintage è un settore che non conosce crisi, ogni anno cambiano le tendenze, ma il fascino del vintage resta unico e inimitabile. Proprio per la sua caratteristica di essere ineguagliabile, soprattutto l’abbigliamento vintage è molto ricercato.
La richiesta di questo tipo di prodotti proviene dai giovani alla ricerca di originalità, ma anche da chi cerca un buon affare.
Un capo d’abbigliamento, un mobile o un qualsiasi oggetto di almeno 20 anni fa si può correttamente definire vintage.
Questo termine viene utilizzato anche per parlare di usato o merce di seconda mano, la definizione è corretta, ma bisogna specificare che il vintage è merce di alta qualità, spesso di grandi marchi.
Anche una vecchia lampada o una maglietta di poco valore possono essere definite vintage se sono di buona qualità e in ottime condizioni.
Perché vendere merce di seconda mano?
I motivi principali per cui scegliere di aprire un negozio vintage sono tre:
Acquistare abiti, mobili e altri articoli di seconda mano invece che acquistarli nuovi permette di ridurre il nostro impatto ambientale.
Inoltre, la merce di seconda mano ha prezzi vantaggiosi e convenienti, accessibili a chiunque sia in cerca di un buon affare, cioè acquistare un prodotto di alta qualità ad un basso prezzo.
Infine, è necessario tenere conto del fascino intramontabile del vintage che non passa mai di moda, è un mercato fertile in cui far crescere il proprio business.
Vediamo quali sono gli step necessari per avviare questo tipo di attività e lanciarsi nel settore, in termini di commercio elettronico.
Come definire l’offerta
Per puntare al successo del business in questo mercato è necessario avere un’offerta specifica.
Cosa significa?
Significa definire il format del proprio negozio, in particolare la scelta dei prodotti da vendere: abbigliamento, arredamento, oggettistica varia.
Avere un’offerta specifica aiuta nella creazione della clientela, semplifica l’esperienza di acquisto per gli utenti e definisce la brand identity dell’attività. Inoltre, in questo modo sarà più facile effettuare le ricerche per rifornire l’inventario.
Costruire il proprio inventario
Trovare abiti vintage non è facile, è necessario un procedimento che richiede precisione e pazienza per mettersi alla ricerca di vecchi tesori.
Durante i passaggi appena descritti è necessario prestare attenzione a tutti i capi prima di acquistarli, valutare le condizioni e la presenza di qualsiasi danneggiamento. Nel caso di abiti di marca oltre all’etichetta e serviranno certificati di autenticità, in modo da evitare l’acquisto di merce falsa e senza valore.
Ci sono due strategie utilizzabili per acquistare gli articoli da inserire nel proprio webshop.
Una volta trovate le fonti di approvvigionamento, il passo successivo è trattare i prodotti prima di metterli sul mercato, quindi igienizzarli e, se necessario, fare qualche piccola riparazione.
Attenzione alle modalità di lavaggio segnalate sull'etichetta per evitare perdite di colore che possono compromettere la qualità del prodotto. Qualora l'etichetta si fosse staccata, meglio scegliere il tipo di lavaggio in base al materiale (cotone, lana, etc.) con cui è stato realizzato il prodotto.
Affidarsi a una lavanderia a secco specializzata nel trattamento dei tessuti delicati potrebbe essere una buona soluzione, con particolare attenzione ai capi troppo delicati per questo tipo di pulitura.
In alcuni casi, al posto del lavaggio, si può utilizzare un vaporizzatore di tessuti, in grado di rimuovere pieghe, odori e batteri. Si tratta di una tecnica più delicata rispetto alla stiratura, quindi adatta agli abiti vintage.
La conservazione dei capi di abbigliamento è un altro passaggio fondamenta da considerare:
Gli articoli vintage hanno un certo valore ed attribuire un prezzo a questo valore potrebbe risultare difficile.
I prezzi degli articoli vintage possono essere decisi sulla base di: epoca, vestibilità, tendenze del momento e brand. Per articoli rari o di alta moda, si può considerare la possibilità di fornire un servizio di valutazione.
Inoltre, non è da dimenticare l’analisi dei competitors per individuare il prezzo giusto da attribuire agli articoli.
Abbiamo analizzato tutti gli elementi da tenere in considerazione per avviare un’attività online di vintage. Una volta creato l’Ecommerce, è necessario tenere a mente che la comunicazione è l’anima del commercio. Raccontare la storia dell’attività e tutte le opportunità offerte ai potenziali clienti aiuterà a costruire la brand identity dell’impresa.