Spedire alimenti freschi comporta una serie di accortezze sulle modalità di spedizione e conservazione che occorre seguire per garantire l’integrità dei prodotti ed essere conformi alle normative vigenti.
Capire come imballare correttamente i prodotti alimentari è fondamentale per preservare la qualità e garantire la freschezza del prodotto. Come regola generale, è utile procurarsi una scatola abbastanza capiente da contenere gli alimenti e del materiale (come polistirolo o fogli di carta) per limitare gli effetti degli urti.
In questo capitolo abbiamo suddiviso i vari tipi di alimenti in base alle loro caratteristiche e alle modalità di imballaggio e spedizione.
Prima di tutto, è necessario distinguere la distribuzione dei prodotti alimentari solidi in due categorie: cibo fresco e cibo non deperibile.
Prodotti alimentari deperibili (o freschi)
Data la deperibilità di questi alimenti, è importante prestare particolare attenzione nella fase di imballaggio. L’ideale sarebbe utilizzare contenitori termici in polistirolo o in EEP per garantire l’isolamento termico degli alimenti. Questi contenitori, tossici e inodore, sono ideali per la spedizione di alimenti freschi.
I prodotti alimentari devono essere inseriti in apposite confezioni, possibilmente sottovuoto, come nel caso di carne, salumi o latticini. In alternativa, possono essere utilizzate buste di plastica sigillate.
Le confezioni, avvolte in carta da pacchi, devono essere alloggiate con cura nel contenitore scelto per la spedizione, avendo premura di riempire gli spazi vuoti con materiali per attutire gli urti e limitare il movimento della merce durante il trasporto.
Il contenitore deve essere chiuso con l’apposito coperchio, posto in un altro contenitore per la spedizione e infine sigillato con del nastro adesivo.
È consigliabile scrivere sui lati del cartone la dicitura “FRESCO”, per informare il corriere della tipologia di prodotto contenuto nel pacco.
Prodotti alimentari non deperibili
Tra gli alimenti non deperibili sono inclusi tutti quegli alimenti a media o lunga scadenza che, grazie alla scarsa quantità di acqua che contengono, non necessitano di particolari condizioni termiche per essere conservati o trasportati.
Appartengono a questa categoria la maggior parte degli alimenti essiccati o tostati, liofilizzati e le conserve. Per imballare questi alimenti è sufficiente una scatola in cartone, possibilmente ondulato. Le confezioni fragili, come ad esempio i contenitori in vetro, dovrebbero essere avvolti da fogli in doppio strato di pluriball. Inoltre, i contenitori soggetti a rottura (con conseguente perdita di liquidi) dovrebbero essere isolati dagli altri alimenti tramite l’utilizzo di appositi sacchetti di plastica.
Come nel caso degli alimenti solidi, anche per quelli liquidi esistono normative e regolamentazioni da seguire in caso di spedizione e vanno considerate anche eventuali indicazioni fornite dai singoli corrieri.
In questo capitolo abbiamo preso in esame due dei prodotti più spediti nel nostro Paese: olio e vino
Come imballare e spedire l’olio
L’olio va travasato in contenitori di vetro o, meglio, in latte di alluminio a tenuta stagna che sono più sicure, perché meno soggette a rotture, non ne alterano le proprietà organolettiche e lo proteggono dalla luce.
Per quanto riguarda il pacco, è necessario procurarsi una scatola in cartone, possibilmente ondulato e apporre su ogni lato dei fogli in polistirolo per attutire gli urti. Per evitare di confezionare pacchi troppo pesanti occorre limitare la capienza a un massimo di 6 latte, separate l’una dall’altra da fogli in polistirolo.
Anche in questo caso è consigliato sigillare il pacco con nastro adesivo e apporre sui lati la dicitura “FRAGILE”.
Come imballare e spedire il vino
Per spedire del vino occorre adottare accorgimenti per assicurarsi che le bottiglie non vengano danneggiate durante il trasporto. Esistono materiali e contenitori creati ad hoc per gli Ecommerce che vendono vino, come le cantinette in polistirolo, vendute in vari formati (da due, tre o sei bottiglie) e adatte a varie tipologie di bottiglie (una bottiglia collio, per esempio, ha un ingombro diverso rispetto a una bordolese).
Gli imballaggi di cartone sono una valida alternativa al polistirolo e assicurano la stessa protezione. L’unico lato negativo è costituito dal fatto che sono più laboriose da assemblare rispetto a una cantinetta, che viene acquistata già pronta all’uso.
Una volta assemblato l’imballaggio in cartone, o sigillato la cantinetta in polistirolo, occorre inserire le bottiglie in una scatola di cartone. È importante ricordare di riempire gli eventuali spazi vuoti con materiale in grado di ridurre al minimo il movimento all’interno del cartone.
Infine, apporre la dicitura “FRAGILE” su tutti i lati.
La scelta dei materiali per l’imballaggio dei prodotti è un passaggio importante ma occorre concentrarsi anche sull’estetica del pacco che può fare la differenza agli occhi dei clienti.
La presentazione del pacco è un elemento da non sottovalutare, soprattutto perché contribuisce alla prima impressione del cliente nei confronti del negozio online.
Una volta preparato l’ordine, è necessario scegliere a quale servizio di spedizione affidare la consegna. È opportuno capire quale corriere per alimenti possa soddisfare al meglio le specifiche esigenze aziendali e tenere in considerazione che esistono molti spedizionieri sul mercato, a volte più o meno specializzati su settori merceologici specifici.
La distribuzione di prodotti alimentari freschi è regolamentata da un documento denominato A.T.P. (Accord Transport Perissable, sigla di “Accordi sui trasporti internazionali delle derrate deteriorabili e dei mezzi speciali da utilizzare per questi trasporti”).
Il trasporto di alimenti freschi, e quindi deperibili, deve avvenire tramite veicoli isotermici dotati di dispositivo di produzione del freddo e di un sistema di temperatura controllata.
Esistono tre tipi di veicoli isotermici, idonei a seconda dei prodotti da spedire:
Nel caso di alimenti non deperibili o liquidi la possibilità di scelta è ampia, quasi tutti i corrieri e le aziende di trasporto effettuano questo tipo di spedizione.
Anche in questo caso esistono delle regole da seguire, come ad esempio quelle igienico-sanitarie illustrate nell'art. II, cap. IV, del Reg. CE 852/2004.
Nella scelta del corriere più adatto alle proprie esigenze un fattore determinante può essere il costo di spedizione.
Una spedizione standard costa sempre meno di una spedizione espressa, quindi, è importante definire innanzitutto quanto è urgente la spedizione. Inoltre, se la quantità di spedizioni mensili è elevata, quasi sempre conviene sottoscrivere un abbonamento con un corriere, oppure negoziare un prezzo personalizzato.
Pima di sottoscrivere un abbonamento con uno spedizioniere è opportuno valutare le aree geografiche nelle quali si intende vendere i propri prodotti. Non tutti i corrieri effettuano consegne in tutti i Paesi del mondo.
Per ovviare a questa limitazione, è possibile valutare di sottoscrivere abbonamenti con più corrieri, per coprire tutte le zone e i mercati a cui ci si rivolge.
Le tempistiche di consegna sono un elemento collegato sia al prezzo che alla destinazione. Tutti i corrieri offrono il servizio espresso, alcuni con consegna entro 24 ore, ad esclusione di zone remote o meno accessibili.
Minori i tempi di consegna maggiori i costi, anche per questo è opportuno confrontarsi con un commerciale o controllare sul sito web dei corrieri per approfondire tutte le caratteristiche del servizio offerto.
Anche nel settore alimentare, imballaggio e spedizione sono fattori strategici per offrire un’esperienza d’acquisto in linea con le aspettative dei propri clienti. Un servizio di spedizione scadente può incidere negativamente sulle vendite e sulla fidelizzazione dei clienti, rendendo impresa quasi impossibile riacquistare la loro fiducia. Per questi motivi è importante tenere in considerazione tutti gli aspetti descritti nell’articolo, accertandosi sempre della soddisfazione dei clienti.